[Recensione] Onward – Oltre la Magia, aldilà del Fantasy c’è di più!

Onward – Oltre la Magia è il nuovo film Disney Pixar e ci porta in un mondo abbastanza nuovo per lo studio californiano: quello del fantasy. Questo film ha avuto un storia di distribuzione abbastanza travagliata a causa della pandemia globale, con continuo alternarsi di voci che lo volevano addirittura finire direttamente su Disney+ saltando il passaggio in sala. Fortunatamente, Onward è finalmente in sala dal 19 agosto ed ecco a voi la nostra recensione!

La trama del film

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Ambientato in un mondo fantastico abitato da elfi, troll, unicorni e draghi domestici,

Onward segue le avventure di due giovani fratelli, l’insicuro Ian (Tom Holland) e l’estroverso Barley (Chris Pratt).

I due ricevono in dono un bastone magico che il padre scomparso aveva conservato appositamente per loro e che con un particolare incantesimo può riportare in vita il genitore scomparso per un giorno intero.

Quando l’incantesimo non darà gli esiti previsti, i due fratelli si imbarcheranno in una corsa contro il tempo per riuscire a sistemare la situazione e riabbracciare seppur per poco loro padre.

La nostra opinione su  Onward – Oltre la Magia

In questo caso (e non spesso accade), il sottotitolo italiano fa egregiamente il suo lavoro. Infatti, Onward è davvero un film che va “oltre la magia”, usandola come pretesto per andare ad esplorare e toccare sentimenti e tematiche ben più profondi.

Questo succede frequentemente nei film di animazione, ancor di più se prodotti dalla Pixar. Se a questo aggiungiamo che il regista è Dan Scanlon, tra le menti che ci hanno portato a viaggiare nella testa della piccola Riley in Inside Out e regista del (secondo noi) sottovalutatissimo Monster University, allora il gioco è fatto.

Di sicuro la prima cosa che colpisce lo spettatore è l’impegno profuso nella creazione del mondo fantasy dove si svolge la storia. Si tratta infatti di un universo tanto bizzarro (per via delle creature che lo abitano) quanto comunque “normale” e simile alla nostra vita di tutti i giorni.

Come detto, però, questo crea soltanto una patina divertente e dal tono parodistico, nascondendo sotto di essa ben di più.

Innazitutto Onward – Oltre la Magia è un film sull’importanza della famiglia. Ha radici autobiografiche (Scanlon ed il fratello hanno perso il padre molto piccoli e sono riusciti a crearsi un’immagine di lui partendo da vecchie fotografie, storie tramandate dagli altri membri della famiglia e vecchi filmati) e si percepisce quanto sia un film sentito e personale, da questo punto di vista . Probabilmente, il maggiore insegnamento che si può trarre in questo caso è quello di apprezzare quello che si ha prima che sia troppo tardi, senza lasciare che ciò che non c’è più definisca quello che siamo.

Un secondo aspetto su cui Onward punta molto è anche la sfida a sé stessi. Si tratta di gettare il cuore oltre l’ostacolo e sfidare le proprie paure al fine di riuscire a sfruttare al massimo le proprie potenzialità.

In buona sostanza il film ci è decisamente piaciuto, sia come ambientazione che come messaggi proposti. Sicuramente non diventerà uno dei maggiori blockbuster Pixar (alla Toy Story, per intenderci), ma secondo noi va ad alimentare la schiera dei progetti Pixar più “piccoli” ma ugualmente validissimi, che sarà sempre un piacere rivedere di tanto in tanto.

Decisamente consigliato!

 

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